Mentre mi infilavo nel mio nascondiglio, mi venne incontro uno spettacolo insolito.La mia compagna frizzante, una donna sempre stata un po' particolare, era in ginocchio, un luccichio malizioso negli occhi.Incuriosita, mi avvicinai, il cuore correva con anticipazione.Mi fece cenno più vicino, le sue parole un sussurro seducente: "Guardami giocare".E gioco che ha fatto.Svelando le sue tecniche uniche di auto-piacere, mi ha catturato con ogni movimento.Le sue azioni erano una danza allettante di auto-amore, uno spettacolo che mi lasciava senza fiato.La vista di lei, persa in preda all'estasi, era un punto da vedere.Ogni sua era una sinfonia di piacere, ogni suo movimento era un tocco di desiderio, il suo culmine del desiderio era un piacere immenso, e il suo corpo non vedeva altro che l'avesse, ma vedeva il suo estasi di piacere, e non vedeva nulla di più vicino.Il suo corpo era una fonte inesauribile di piacere, il suo orgasmo era una fonte di piacere immensibile e il suo fulgore, il suo corpo era un piacere da vedere, ma il suo punto di puro piacere non vedeva l'altro.